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Tentativi di truffa alle Farmacie relativi alla verifica periodica delle bilance

03 September 2021

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In questi giorni sono pervenute presso l'Ente camerale diverse segnalazioni di attività fraudolente ai danni di farmacie locali da parte di sedicenti ispettori, che intimano telefonicamente di provvedere all’immediato pagamento (generalmente su carte PostePay), per la verifica periodica delle proprie bilance, di somme nell’ordine di 300,00/400,00 Euro al fine di evitare ulteriori controlli e sanzioni ancor più pesanti.

Le attività di vigilanza/sorveglianza istituzionalmente svolte dagli Ispettori metrici del Servizio Metrico camerale non richiedono il pagamento di alcuna somma, perché, a termini di legge, nessun importo a tale titolo è dovuto.

Si invitano, quindi, i soggetti contattati a non dare corso a tale tipo di richieste e a denunciare senza indugio il tentativo di estorsione alle competenti Forze dell’ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza).

L'Ente camerale è a disposizione per qualsiasi informazione al numero telefonico 0965/384212 oppure tramite posta elettronica all'indirizzo: francesco.marciano@rc.camcom.it

Si rammenta, inoltre, che le Camere di Commercio non svolgono più l’attività di verifica periodica degli strumenti metrici a seguito dell’entrata in vigore del decreto ministeriale n. 93/2017.
L’attività di verifica periodica, infatti, viene effettuata esclusivamente da laboratori privati accreditati a livello nazionale e l’elenco aggiornato dei laboratori si può consultare sul sito metrologialegale.unioncamere.it.
Al termine dell’attività di verifica, i laboratori devono applicare sullo strumento il bollino verde di approvazione, contenente la data di scadenza e gli estremi identificativi del laboratorio e devono aggiornare il libretto metrologico dello strumento, mentre le Camere di commercio supervisionano l’operato dei laboratori accreditati ed esercitano attività di controllo in merito al corretto adempimento degli obblighi previsti in materia (si ribadisce che tale sorveglianza non comporta alcun pagamento).

L’ente camerale invita a diffidare da chiunque si spacci per dipendente della Camera di commercio senza averne titolo e si proponga di effettuare le verifiche periodiche in nome e per conto dell’ente camerale, pretendendo un corrispettivo per questo tipo di servizio. Si tratta di un vero e proprio tentativo di truffa.

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