Marchio europeo

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Definizione e ambito di applicazione

Un marchio può essere esteso all’estero, procedendo a depositi nazionali esteri o ricorrendo alle convenzioni internazionali per il marchio comunitario e per il marchio internazionale. 

Il marchio UE rappresenta un vero e proprio marchio con efficacia sovranazionale ed indivisibile: il suo ambito territoriale è costituito da tutti gli Stati membri dell’Unione; possiede un carattere unitario, nel senso che esso può essere registrato, trasferito, formare oggetto di una rinuncia, di una decisione di decadenza o di nullità ed il suo uso può essere vietato per la totalità dell'Unione Europea e non solo per singoli Paesi di essa. 

Il marchio comunitario si acquisisce con la registrazione nel registro tenuto dall'EUIPO (Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale): la validità della registrazione è di dieci anni, rinnovabili indefinitamente.

Il marchio UE può essere utilizzato come marchio di fabbrica, marchio di commercio o marchio di servizio. Può inoltre configurarsi quale marchio collettivo: il rispetto del regolamento di utilizzazione del marchio collettivo garantisce l'origine, la natura o la qualità dei prodotti e servizi conferendo loro carattere distintivo a vantaggio dei membri dell'associazione o dell'ente titolare del marchio.

Per approfondimenti sul marchio UE.

Per informazioni sulle conseguenze della Brexit.

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Modulistica, istruzioni e costi

Si raccomanda di verificare la novità del marchio che si intende registrare, per escludere eventuali registrazioni anteriori: IN.FORM.A. è disponibile per le verifiche - gratuite per gli utenti - tramite interrogazioni delle banche dati in dotazione al proprio Centro PATLIB (tel. 0965.384218).

La richiesta di registrazione di un marchio comunitario l’EUIPO può avvenire per: e-filing (deposito elettronico), posta e tramite servizio speciale di corriere. L'uso del formulario ufficiale messo a disposizione dall'Ufficio non è obbligatorio, ma è consigliato. I richiedenti possono utilizzare formulari con formato o struttura simile, ad esempio elaborati con computer sulla base delle informazioni contenute nel formulario ufficiale.

Per depositare on line la domanda di registrazione di un marchio comunitario: https://www.euipo.europa.eu/it/trade-marks/how-to-apply/apply-now. Sono altresì previsti moduli online ad hoc per altre domande e istanze. 

La tassa di base deve essere corrisposta entro un mese dalla data in cui l'EUIPO riceve la domanda (l'EUIPO esamina le domande di marchio ed evade qualsiasi corrispondenza ad esse correlata solo dopo il relativo pagamento) e consiste in: 

  • tassa di base per il deposito di una domanda di marchio comunitario che copre una classe:
    • per via elettronica: 850 €
    • per il deposito cartaceo: 1.000 €
  • tassa per la seconda classe di prodotti e servizi: 50 €
  • tassa per ogni classe a partire dalla terza: 150 € 

Per maggiori dettagli consultare direttamente la pagina dell'UAMI, al seguente link: https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/fees-and-payments. La tassa per il deposito della domanda deve essere versata entro un mese dalla data di presentazione, al fine di ottenere come data di deposito la data di ricevimento. L'UAMI non invia nessuna richiesta di pagamento. Per ottenere conferma dell'avvenuta corresponsione, deve essere inoltrata una richiesta, via fax al numero +34.96.513.1344. 

È possibile effettuare il pagamento delle tasse con le seguenti modalità: 

  • carta di credito
  • addebito sul corrente aperto presso l’UAMI
  • bonifico bancario su uno dei due conti bancari dell’Ufficio:
    • Banco Santander; Indirizzo: Alicante (SPAGNA); Codice BIC: BSCHESMMXXX; IBAN: ES08 0049 6659 0121 1622 4792; Spese bancarie: OUR
    • Caixa Bank; Indirizzo: Alicante (SPAGNA); Codice BIC: CAIXESBBXXX; IBAN: ES03 2100 2353 0107 0000 0888; Spese bancarie: OUR

Attenzione: per questa tipologia di marchi, il deposito non avviene presso la Camera di commercio.

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Approfondimenti

Per le verifiche di anteriorità e per gli approfondimenti su riferimenti normativi, giurisprudenza, dettagli sulla procedura e sull’opposizione, è possibile contattare IN.FORM.A. (Angelica Pirrello: tel. 0965.384218, informa.pirrello@rc.camcom.it) oppure consultare il sito ufficiale dell’EUIPO.

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Guida pratica alla registrazione comunitaria e internazionale dei marchi

Il PATLIB dell’Azienda Speciale IN.FORM.A. della Camera di commercio di Reggio Calabria e il PATLIB della Camera di commercio di Pescara, con il cofinanziamento del Programma di potenziamento della rete UBM delle Camere di Commercio e della rete dei PATLIB (Patent Library) e dei PIP (Patent Information Point) del MISE e con la collaborazione di Dintec - consorzio per l’innovazione tecnologica del Sistema camerale e dell’ENEA hanno realizzato la guida "La registrazione di marchi presso UAMI e presso OMPI" (scaricabile anche tra gli allegati).

Nell’intento di supportare le imprese nell’intraprendere la scelta di un deposito all’estero di un proprio marchio, la Guida approfondisce tutti gli aspetti dell’iter di deposito a partire dalla scelta della strategia, alla modalità di verifica della “bontà” del proprio marchio fino agli aspetti procedurali del deposito di una domanda presso l’UAMI (Ufficio Europeo per il Mercato Comunitario) e l’OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Industriale).

Il gruppo di lavoro:

  • Autore: Avv. Elio De Tullio
  • Progettazione struttura e contenuti: dott.ssa Ilaria Di Luigi (Camera di commercio di Pescara), ing. Angelica Pirrello (Azienda Speciale IN.FORM.A.), dott.ssa Eliana Nicosia (Dintec)
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Bollettino dei marchi comunitari

Il Bollettino dei marchi comunitari contiene le domande di marchio comunitario, le relative registrazioni e le annotazioni nel registro dei marchi comunitari, in particolare:

  • domande di marchi comunitari
  • registrazioni di marchi comunitari
  • ultime iscrizioni effettuate nel registro dei marchi comunitari (ivi comprese le ultime iscrizioni effettuate nel registro originale per modifiche, trasferimenti, licenze, rinunce, ecc.)
  • rinnovi di marchi comunitari
  • richieste di trasformazione
  • restitutio in integrum
  • registrazioni internazionali che designano la Comunità europea

Per consultare il Bollettino dei marchi comunitari, collegarsi a: http://oami.europa.eu/bulletin/ctm/ctm_bulletin_en.htm

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Brevettare all'estero

Un brevetto italiano, per invenzione industriale o per modello di utilità, offre una tutela limitata all'ambito dei confini territoriali dello Stato.
Per allargare la tutela del brevetto all'estero, è necessario intraprendere uno dei seguenti percorsi:

  • Il percorso nazionale.
    Si possono depositare domande di brevetto presso gli Uffici brevetti nazionale di ogni Paese in cui si ha interesse ad acquisire il diritto di sfruttamento in esclusiva sull'invenzione.
  • Il percorso regionale.
    Quando molti Paesi sono membri di un sistema regionale di brevetti, è possibile inoltrare richiesta di protezione con effetto sui territori di tutti o di alcuni di questi Paesi, attraverso l’ufficio regionale competente: per l’Europa, l’Ufficio Europeo dei Brevetti – EPO.
    Per avere informazioni sulle modalità di presentazione delle domande, sul pagamento delle tasse, sulle procedure d'esame (formale e di merito) della domanda e sulle procedure per depositare un'opposizione contro un brevetto europeo, è opportuno collegarsi al sito EPO.
  • Il percorso internazionale.
    Se si intende proteggere un’invenzione o un modello di utilità in un certo numero di Paesi membri del Trattato di Cooperazione sui Brevetti (PCT – Patent Cooperation Treaty), si può considerare l’opportunità di inoltrare una domanda internazionale (PCT) di brevetto. Una sola domanda PCT, in una sola lingua e a fronte del pagamento di un unico gruppo di imposte, ha efficacia legale di domanda in tutti i Paesi designati.
    Per avere informazioni sulle modalità di presentazione delle domande, sul pagamento delle tasse e sulle procedure d'esame della domanda, è opportuno collegarsi al sito WIPO.

In entrambi i casi (procedura di estensione singolarizzata e procedure di concessione unificate secondo le principali convenzioni europee ed internazionali in materia di brevetti), le domande per allargare la tutela del brevetto all’estero devono essere depositate entro 12 mesi dalla data di deposito della corrispondente domanda di brevetto italiana, con possibilità di rivendicare il diritto di priorità di quest'ultima.
L'estensione in priorità consente di ricondurre la data di validità delle domande di brevetto oggetto dell'estensione alla data di deposito della corrispondente domanda italiana.

Dopo la scadenza del periodo di priorità e fino a quando la domanda non viene pubblicata per la prima volta dall’Ufficio brevetti (generalmente dopo 18 mesi dalla data di priorità) è ancora possibile chiedere la protezione per la stessa invenzione in altri Paesi, ma non sarà più possibile rivendicare la priorità del primo deposito.

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I servizi per le imprese che operano sui mercati esteri

La Direzione Generale per la lotta alla contraffazione - U.I.B.M. mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese che intendono internazionalizzare, due nuovi servizi: “L’Esperto risponde” ed un servizio informativo gratuito, svolto con la collaborazione di esperti volontari iscritti all’ordine dei consulenti in proprietà industriale, sulla protezione dei diritti di proprietà industriale in Cina, in Russia e in Brasile.

I servizi hanno l’obiettivo di risolvere le problematiche più complesse legate alla Proprietà Industriale sia nel mercato interno sia nei mercati esteri e individuano nel binomio Proprietà Industriale e Prodotto di Eccellenza la formula vincente per superare la crisi ed uno stimolo per la creazione di una nuova cultura imprenditoriale in grado di coniugare innovazione, ricerca e sviluppo.

Inoltre, è attivo il “Progetto di Assistenza alle imprese italiane in tema di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione” - promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato da Unioncamere, in collaborazione con Assocamerestero, con le Camere di Commercio Italiane di San Paolo (Brasile) e Casablanca (Marocco) e con Si.Camera – che intende fornire alle aziende italiane un pratico strumento informativo sulle normative e modalità di tutela che disciplinano la proprietà industriale nonché assicurare loro assistenza nei due Paesi target del Progetto.

Due, le aree di intervento:

  • una di tipo informativo per fornire alle aziende italiane interessate ai mercati brasiliano e marocchino un kit completo e aggiornato riguardo i due contesti Paese,
  • l’altra di assistenza e supporto specifico fornito dal punto di collegamento attivato presso le Camere.

Le informazioni riguardo la disciplina legislativa e le procedure di salvaguardia dei marchi e dei brevetti nei due Paesi sono contenute nei Dossier realizzati dalle CCIE di San Paolo e Casablanca, disponibili sul sito di Assocamerestero nell’apposita sezione dedicata al Progetto. L’azienda interessata ad approfondire alcune tematiche e/o che si trova ad affrontare problematiche legate al tema della contraffazione, può rivolgersi direttamente ai referenti attivi presso le CCIE.
Per ogni ulteriore informazione e/o approfondimento riguardo il Progetto, è possibile contattare Camilla Sala, Area Promozione, Comunicazione e Sviluppo, Assocamerestero (camilla.sala@assocamerestero.it; +39 06 44231314).

Questionario sulla soddisfazione per il servizio informativo ottenuto: Modulo on line

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